sabato 25 gennaio 2014

[IV] Segreteria regionale PD.

Alle ore 11.00 si sta tra coloro che sono sospesi. In attesa, non proprio fremente, di un ufficialità che possa redimere il tempo trascorso invano. O meglio: di un candidato che ci faccia immediatamente dire: abbiamo come al solito pensato male. Il tempo trascorso è servito a stabilire un profilo e un nome che è il migliore dei nomi possibili. Stando così le cose, si è certi che in queste ultime ore qualcuno (?) sta limando il programma: non è facile individuare risposte politiche alla crisi del Sud. Lo stesso qualcuno avrà letto l’articolo di Aldo Masullo pubblicato ieri sul Mattino e ci sta facendo i conti. Insomma, avrà detto a tutti gli altri: un momento, prima di fare la conferenza stampa definitiva, vogliamo decidere come smuovere l’immobilità di Napoli e della Campania? E dunque, di nuovo tutti in riunione a riflettere su problemi e soluzioni. Ecco: qui si decide il senso di responsabilità del PD. E poco importa che la scadenza s’avvicina: o si danno risposte o il candidato non si ufficializza. [Stamane, colpa di un sabato piovoso leggo un libro di un altro filosofo il cui titolo si presta alla situazione in oggetto: E. Severino, Intorno al senso del nulla, Milano, 2013…]

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