giovedì 30 gennaio 2014

[VI] Segreteria regionale PD.

Noto democratico, conviene ricordare il monito di Stalin: “Tagliare la testa a chi l’ha rivolta al passato”. Frase, come la storia dimostra, da intendersi in senso letterale. E così, in punta di piedi e con andamento didascalico conviene ritornare, per un attimo, a come sono state gestite le trattative per quanto concerne la cosiddetta area – renzi – della prima ora. E dunque, per pura curiosità, si vuole sapere 1) Chi sono i renziani della prima ora che hanno gestito la trattativa? 2) Chi li ha legittimati a farlo? 3) Rappresentavano chi? Una volta stabilito questo – e ricordando che il metodo democratico nella sua versione formale è una questione di numeri – si aggiungerà la classica domanda – posta in maniera diretta e non aulica - : Ma i renziani della prima ora che hanno gestito la trattativa di quanto consenso godono? Parliamo di consenso vero. Insomma, quanti voti posseggono? O meglio, a quale loro ultima competizione elettorale ci dobbiamo riferire per stabilirlo? E queste sono domande sul passato ma non ancora passate in giudicato. Veniamo al presente. Visto che l’accordo è stato siglato – e visto che in quanto renziani siete per l’integrale cambiamento di metodo – dicevo: questo accordo quale futuro organigramma prevede? Orsù, non siate timidi proprio ora.

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