mercoledì 25 settembre 2013

III. Cara Claudia,

la lettura di Ugo Spirito certo aiuterebbe a comprendere il significato preciso che d’ora in poi si darà al termine pianificazione. Ma, non dolerti: Spirito non lo legge più nessuno, figuriamoci poi il suo “Critica della democrazia”. La cosa è alquanto banale: la terra del piano è il luogo in cui accade la pianificazione. Che poi, sia detto sottovoce, è l’unica possibilità di sopravvivenza che il piano permette. La differenza specifica con il sanatorio è evidente: lì – colpa certo di un clima ammalatosi di troppa carne – il sovvertimento di tutte le regole era l’unica regola vigente. Qui, al contrario, vige la ferrea legge di causalità. Non sono ammesse perturbazioni esistenziali. Ma questo lo sapevamo già. Ciò che, invece, è fino a ora rimasto indiscusso – cosa imperdonabile per il sottotitolo di questo blog – è questo: considerata l’assoluta contrarietà tra montagna incantata e piano desolato…ecco: la montagna incantata può sopravvivere nella regione siderale della pianificazione? E’ da considerarsi – il sanatorio – il passato della discesa al piano? Il suo fondamento? Ma, considerando che con Spirito si era iniziati – in tutti i cinque sensi – dovrà piuttosto dirsi: l’incanto è il passato distrutto della desolazione…l’unico modo d’esistere del sanatorio è il saperlo destrutturato dal tempo del piano? Insomma: la montagna come il passato che la regione del piano distrugge per esprimere tutta la sua potenza. [Mi accorgo che questo blog sta diventando un indirizzo postale. Certo, scelgo di volta in volta il tema della missiva. Ma, valga non come minaccia, di questo se ne parlerà per parecchio. Fino a che non soffocheranno i dubbi…E poi credo sia arrivato il tempo d’introdurre, in qualche modo, Giovanni Gentile. E questa, dunque, valga come un avvicinarsi…]

1 commento:

  1. Qui si tratta di combattere contro il futuro. Il nostro amico Thomas aveva la fortuna di fare previsioni a posteriori. Ma noi, che abbiamo visto tutto il secolo XX, possiamo farle ex ante con una certa sicurezza.
    Erasmo

    P.S. Senza l'opzione nome /URL inserire un commento è assai complesso.

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