lunedì 16 settembre 2013

Rottamazione: primi chiarimenti.

La distruzione del passato, per dirla con Santo Mazzarino, è “la vicenda altamente drammatica, che strappa i démoni del passato all’antica venerazione”. Certo, qui si sta ragionando della fine del mondo antico ma, indipendentemente dalle cause specifiche, si sta anche emettendo una sentenza generale: quando i Valori del passato non sono più rispettati nel presente significa che essi hanno subito una irrimediabile distruzione. Sulla base di questo semplice fondamento andrebbe interpretata la parabola decadente dell’Europa. Ci si lamenta che al monetarismo non corrisponde alcuna visione politica. Ma non ci si chiede: è possibile una politica unitaria europea se l’Europa ha smesso – fin dalla sua costituzione – d’interrogarsi sulla sua essenza? O, per dire meglio: considerando che l’Europa è lo spazio privilegiato in cui accade la distruzione del passato – come può l’Europa possedere un’unica direzione politica? Già, poi ci sono i tanti che continuano a ripetere che Europa è democrazia, diritti universali… Che dire? La solita favola bella che tanto t’illuse, Ermione.

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