domenica 13 ottobre 2013

Mia cara,

C’è stata poi una Montagna che si è fatta discorso: “La lucerna del corpo è l’occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso…” Malgrado l’apparente chiarezza qui ci scontrammo con la parola irrisolta. L’occhio puro permette al corpo di stare nella luce, l’occhio malato lo condurrà nelle tenebre. Il nesso occhio-corpo restava velato; avremmo preferito: l’occhio chiaro permette alle cose di stare nella luce. E poi: cosa accade al corpo quando sta nella luce…e quando abita le tenebre? Provammo con rudimentali strumenti: l’occhio chiaro è l’occhio illuminato dalla fede in Cristo; in questo modo tutto il corpo sta nella stessa luce. Ma le domande restavano come all’inizio inevase. [ Si dovrebbe aggiungere che il tutto accadde di notte. Il tuo corpo – come sempre – aggirandosi nervoso tra quesiti e dubbi illuminava tutta quella oscurità…Non so ora se fui blasfemo o eretico a credere di aver visto un corpo stare nella luce. Il tuo.]

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