martedì 29 ottobre 2013

Ti presentasti arrabbiata: chi è Claudia?

Sei Tu – Menti – No – Ho trovato questi versi sottolineati: Se il suo nome/ fosse un nome o più nomi non conta nulla… - E dunque? – E dunque qui non si capisce più nulla – In che senso? – Nel senso che non riesco a controllare tutte le cose che ci metti dentro. – A cosa? – A Claudia. – Ma smettila…[ Se il nome/ fosse una conseguenza delle cose,/ di queste non potrei dirne una sola/ perché le cose sono fatti e i fatti/ in prospettiva sono appena cenere./ Non ho avuto purtroppo che la parola,/ qualche cosa che approssima ma non tocca;/ e così/ non c’è depositaria del mio cuore/ che non sia nella bara.] – E allora? – Cosa? – Dammi una spiegazione? – C’è una prospettiva che interseca una diversa narrazione. Un po’ poetica e un po’ stupida: in prospettiva i fatti sono cenere. Anche questi.- Sbattesti la porta. Mi sembrò un gesto volgare.

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